Tutti pazzi per Coco

Coco Chanel è un mito. Un esempio di stile, eleganza, forza e successo.

Chanel, inoltre, è sicuramente una delle più popolari icone del femminismo, una delle prime donne a portare i pantaloni. La sua vita sembra davvero una favola a lieto fine. Cresciuta in un orfanotrofio dopo la morte della madre, impara a cucire e all’inizio si occupa di accessori, più che altro di cappelli. Solo in seguito si afferma come stilista e crea il suo profumo simbolo: Chanel n°5.

La figura di Gabrielle, vero nome di Coco, è sempre stata al centro dell’attenzione mediatica. Questo periodo però, ha visto un vero e proprio boom di interesse per la stilista francese. E’ appena uscito il film “Coco avant Chanel” che vede Audrey Tatuou come protagonista. Un secondo film presentato all’ultimo festival di Cannes è incentrato sulla vita di Coco, “Coco Chanel & Igor Stravinsky”. 

Anche in campo letterario la sua figura è al centro dell’attenzione, grazie al libro del giornalista esperto di gossip Alfonso Signorini, “Chanel una vita da favola“, che, come il film, ripercorre gli amori e i successi che hanno fatto grande Gabrielle Bonheur Chanel. Perché leggere il libro e vedere i film? Per scoprire la vita di una donna che, nonostante i dolori e le difficoltà che la vita le ha posto, è riuscita con caparbietà, forza e talento a realizzare i suoi sogni. A diventare il mito che noi tutti ammiriamo.