Sanremo: Il festival ritrovato
Di nicolettaBonolis, un milione di euro, Mina, Benigni, Laurenti, De Andrè, conigliette, big, Povia, Masini ecc. ecc. Queste alcune delle parole chiave del festival di Sanremo 2009.
Un festival che, come l’influenza, arriva ogni anno e poi pian piano passa. Record di ascolti, assolutamente giustificato. Un mattatore lucidissimo e di indiscusse capacità organizzative, dialettiche e umane. E la musica italiana che torna a essere la vera protagonista dando il meglio di sé con praticamente tutti i grandi interpreti in circolazione, che hanno partecipato alla kermesse vuoi come concorrenti vuoi come ospiti. Una promozione dell’eccellenza italiana in tutte le arti. E un omaggio del pubblico inusuale: tutto il pubblico dell’Ariston che balla non si era mai visto prima!
Alla fine sul podio sono saliti Marco Carta con La forza mia, seguito da Povia e Sal Da Vinci. Il primo, cresciuto nel vivaio di Amici, è il cucciolo del pubblico giovanissimo, come sappiamo bene noi qui a SoloSpettacolo. E ovviamente si dice che ha vinto perché poteva contare su moltissimi fan disposti a televotarlo, a differenza degli artisti più blasonati graditi a un pubblico più attempato e pigro. Il secondo, Povia, con Luca era gay, ha suscitato così tante polemiche prima del festival che paradossalmente è stato pubblicizzato da chi lo voleva cancellare del tutto. Eppure quella che racconta è solo la storia assai verosimile di un ragazzo che supera un’omosessualità maschile post-edipica. E il terzo, Sal Da Vinci con Non riesco a farti innamorare era stato addirittura scartato in prima battuta dalla giuria per poi essere ripescato. Il tempo giudicherà se sono solo canzonette o se hanno un certo spessore.
Per le nuove proposte ha vinto Arisa, una sorta di Amélie italiana, con Semplicità. Ricorderemo per sempre la versione della canzone in cui la tenerissima Arisa cantava tenendola mano sulla spalla di un mostro sacro come Lelio Luttazzi al pianoforte.
Ora i riflettori si spengono su Sanremo 2009, un festival cominciato peggio e finito meglio di quelli degli ultimi anni. O la va o la spacca, aveva detto Fabrizio del Noce, implorando di non lasciarlo morire. Ma Sanremo n. 60 ci sarà. Non era affatto scontato.
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Marco 6 il meglio ti adoro 6 il mio mito !!!
ciaoooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!! tvttttttttbxs.