Prince: Internet è morto

Prince o meglio, The Artist, come insiste senza tanta efficacia a volersi far chiamare da qualche tempo, non è certo nuovo a uscite polemiche e a grandi cambiamenti nella politica di gestione della sua musica.

Il folletto di Minneapolis è sempre stato all’avanguardia, fin dai tempi in cui il suo Purple Rain ha cavalcato l’epoca d’oro di MTV, per poi passare ai cambi di nome e al distacco dalle major.

Ora, con il suo ventisettesimo album in studio in uscita, è ovvio che Prince cerchi qualche modo per generare pubblicità e cassa di risonanza. E ne ha trovato uno formidabile, che sotto alcuni punti di vista i sentiamo di condividere.

20Ten, questo il nome dell’album, verrà infatti distribuito in Europa in legato ad alcune riviste: Courrier International (Francia), Daily Mirror (UK), Daily Record (Scozia), Rolling Stone (Germania) e Het Nieuwblad (Belgio).

L’artista riserva parole di fuoco per Internet e per la tecnologia in generale (fonte: Daily Mirror):

“Internet è completamente finito, e non vedo perché dovrei dare la mia musica ad iTunes o a chiunque altro – ha spiegato – non mi pagano in anticipo e poi si arrabbiano perché non possono ottenerla. Internet è come Mtv: in un certo periodo era di moda, ora è completamente out. A ogni modo tutti questi dispositivi digitali non fanno bene, ti riempiono solo la testa di numeri.”

Mentre non crediamo che i dispositivi digitali siano la fonte di ogni Male c’è però da dire che la forte tendenza al monopolio di iTunes non è certo un risvolto completamente positivo e sarebbe auspicabile una maggiore frammentazione del mercato.

Certo però che affermare che “Internet è finito” è mossa pesante che andrà incontro al test del tempo e temiamo che Prince dovrà accorgersi prima o poi del suo errore di valutazione. Resta però invariata l’ammirazione per un artista che ha comunque sempre molto coraggio, grandissimo talento e ben pochi peli sulla lingua.

Ancora non si sa come 20Ten verrà distribuito in Italia, i fan più accaniti potrebbero valutare l’acquisto di una delle riviste indicate presso le edicole e librerie che vendono anche pubblicazioni estere.