Per Mina è “Facile” essere la migliore

Ogni nuovo album di Mina è sempre un grande evento, ma questo Facile appare, sulla carta, come una delle sue cose migliori da parecchio tempo, vuoi per via dei pezzi scritti da Cristiano Malgioglio, Andrea Mingardi e Alex Pani vuoi per la naturalezza con la quale la grandissima artista si confronta con due delle più importanti realtà del rock-pop nostrano, ovvero Boosta dei Subsonica e Manuel Agnelli degli Afterhours.

Dodici pezzi di grande impatto nei quali la voce di Mina sembra quella di decenni fa ma, come dicevamo, sono le collaborazioni a interessare più di ogni altra cosa e sono due momenti che davvero non deludono.

La collaborazione con gli Afterhours risale al 1997 quando la cantante aveva ripreso Tre volte dentro di me all’interno del suo album Leggera, ma è solo dopo più di dieci anni che Manuel Agnelli, notoriamente un po’ pigro quando si tratta di scrivere brani per altri, ha trovato ispirazione e voglia per regalare a Mina un brano, Adesso è facile, pezzo che ha convinto l’artista a chiamare gli Afterhours in studio per duettare con loro.

Grande soddisfazione anche per Boosta che, entrato in una fase più matura della sua carriera, corona a trentacinque anni un sogno che aveva fin da bambino, ovvero scrivere un brano per l’immensa Mina. Lo fa con Non ti voglio più, un brano che sembra davvero essere nato solo ed esclusivamente per la voce di questa cantante.

Vedremo nelle prossime settimane se il pubblico, ormai anestetizzato da troppi programmi televisivi che non sempre forniscono canzoni e autori di un certo rilievo, saprà apprezzare questo nuovo album. C’è qualcuno fra i nostri lettori che ha già ascoltato il singolo Il frutto che vuoi? Cosa ne pensate? Avete intenzione di comprare l’album?