Oxa attacca, Fazio risponde

Dopo il furibondo attacco di Anna Oxa che non ha gradito l’esclusione dal Festival e ha subito parlato di “motivazioni politiche” ecco che arriva, a distanza di poco tempo, la pacata risposta di Fabio Fazio.
Le accuse della cantante erano state molto esplicite:

“Sono stata esclusa per ragioni politiche. Lo chieda a chi c’era nella commissione, ero nei 14 a mezz’ora dall’annuncio dei nomi. E poi sono stata tolta, dopo una litigata pazzesca. Perché sono un cane sciolto, non ho appartenenze. Questo Festival sembra un sottoprodotto del Primo Maggio. Che non è musica, ma evento. E Fazio è un ciambellano del potere politico.”

Frasi che lasciano molto perplessi, sia perché la Oxa ha comunque sempre avuto molto spazio e ora forse dovrebbe lasciarne anche un po’ agli altri, sia perché nel 1999 vinse il Festival (con l’ottima Senza pietà) proprio con la conduzione di Fazio.

E in mezzo alla risposta del conduttore c’è una frase che ci sembra più importante di tutte: “Non sono un rottamatore, anzi l’idea è quella di dare una mano al mercato. Aiutare questo settore secondo me significa anche esporre il meglio della contemporaneità.”

Ci siamo sempre lamentati di un Festival che costringeva in un angolo i giovani e i cantanti attuali e non rispecchiava fedelmente i gusti della gente e gli ascolti in radio: ora che finalmente e lentamente ci avviciniamo a uno spettacolo più giovane e contemporaneo forse non è il caso di dar man forte a polemiche come quella di Anna Oxa, che rispettiamo tantissimo come artista ma dovrebbe anche pensare ai suoi inizi di carriera ed essere contenta che molti giovani ricevono ora qualche occasione in più.