“Note per salvare il pianeta”, il libro di Matteo Ceschi sul binomio rock-ecologia
Di AmbraLeggere fa sempre bene, soprattutto in un momento come questo in cui siamo rinchiusi in casa ed è opportuno iniziare a guardare in là al nostro futuro, con più ottimismo possibile. Forse non ci abbiamo mai pensato, ma la musica potrebbe essere uno modo semplice ed efficace per avvicinarsi alle tematiche ambientaliste. Lo è sicuramente stata per Matteo Ceschi, giornalista e fotografo milanese, autore del volume Note per salvare il pianeta – Musica e ambiente, pubblicato da Vololibero Edizioni e la prefazione di Ricky Gianco.
Nel libro l’autore discute di due temi: la canzone di protesta e i rapporti tra il mondo musicale e il movimento ecologista. Nel 2008 Ceschi aveva già scritto il testo Green Rock. Musica ed ecologia negli Stati Uniti da Bob Dylan a Bruce Springsteen, utilizzato per un corso universitario. Il presente libro ripercorre 70 anni di musica, dal 1947 fino ai giorni nostri (con le manifestazioni e rivendicazioni di Extension Rebellion, il movimento socio-politico nonviolento che chiede ai governi di tutto il mondo maggiore sensibilità sul tema del cambiamento climatico).
Nel libro si trova tantissima musica, canzoni e artisti già noti e altri che forse vale la pena di conoscere; è strutturato in maniera agile, a mo’ di dialogo ideale tra autore e lettori, Per la stesura sono stati infatti coinvolti amici, conoscenti e altri giornalisti che hanno inviato all’autore delle domande sul tema.
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