Mondo della musica in lutto: addio a Mino Reitano
Di Matilde BerettaLutto nel mondo della musica. Nella tarda serata di ieri è venuto a mancare il cantante Mino Reitano, 68 anni. Si è spento nella sua casa di Agrate Brianza, in provincia di Monza, dopo una malattia che lo affliggeva da due anni, e dopo due interventi chirurgici sostenuti un anno e mezzo fa e anche nello scorso novembre. Fino alla fine è stato assistito dalla moglie Patrizia e dalla figlia Giuseppina Elena. Il noto cantante calabrese, nato a Fiumara, in provincia di Reggio Calabria, nel 1944, conquistò il successo nel 1968 con due canzoni rimaste indelebili nella memoria degli italiani: “Avevo un cuore (che ti amava tanto)” e “Una chitarra cento illusioni”. Con i proventi ricavati da queste prime canzoni, acquistò un lotto di terreno ad Agrate Brianza dove costruì “Reitanopoli”, un vero e proprio ranch in piena Brianza in cui si stabilì con la famiglia. I funerali del cantante, che lascia anche un’altra figlia, Grazia Benedetta, si svolgeranno domani alle 15 nella chiesa di Agrate Brianza.
E sono molti gli uomini di spettacolo che alla notizia del decesso del cantante, hanno voluto esprimere sincere parole di stima e affetto per un uomo che si è fatto voler bene da tutti nella sua lunga carriera. “Mino Reitano era un bravissimo ragazzo, ostinato, il classico emigrante con grande voglia di arrivare, esuberante, simpatico”. Così Pippo Baudo ricorda commosso il cantante. Ma Mino Reitano non era solo un cantante: possedeva anche l’animo del compositore. Ha scritto, tra l’altro, “Una ragione di più” uno dei brani più belli del repertorio di Ornella Vanoni, che considerava il suo piccolo capolavoro.
Anche un altro esponente di spicco della musica italiana come Little Tony, si è detto “molto addolorato” per la scomparsa di Mino Reitano, al quale era stato vicino in questi ultimi due anni di malattia. “Era un collega e un amico speciale, prezioso, da 40 anni. Ci siamo sentiti ogni settimana, io cercavo di incoraggiarlo in tutti i modi. Lui viveva la malattia con grande entusiasmo – aggiunge – mi diceva sempre che voleva fare un programma in cui io facevo Dean Martin e lui Frank Sinatra. L’anno scorso a Sanremo avrebbe voluto cantare in coppia con me, ma era già malato. Con lui c’era un’amicizia forte. Era dolce, modesto e si comportava sempre nel modo giusto. Era una persona speciale, particolare. Sua moglie Patrizia gli è stata vicina in questo calvario”.
Infine anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha espresso il cordoglio suo personale e di tutta la comunità reggina: “Mino Reitano era un amico e un artista di Reggio Calabria che ha dato lustro alla città e all’intera regione”.
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Non sapevo nulla o____o mi dispiace davvero, cioè ,son restata così —-> o_o
peccato…ci sn rimasta malissimo…