Miss Italia a Bongiorno, con Littizzetto e Angiolini: cocktail esplosivo

Quando è un trio a portare avanti una trasmissione tv, il cocktail chimico che ne deriva dev’essere esplosivo, altrimenti non ha senso neanche prenderlo in considerazione. Nella miscela televisiva dei tre personaggi devi trovare un filo rosso che li unisce e improvvise discrepanze che si creano davanti alle telecamere. Per questo, il probabile trio per Miss Italia (notizia presa da questo e quest’altro blog) – composto dal pilastro, Mike Bongiorno, e dalle partner Luciana Littizzetto e Ambra Angiolini – funzionerebbe a meraviglia.

Mike è addirittura del 1924. Per reggere Miss Italia, un 18enne farebbe una fatica bestiale. Sarebbe per il re dei quiz una prova terribile: avrebbe gli occhi puntati addosso. E darebbe testimonianza di estrema vitalità, dopo Genius, che non è proprio indimenticabile, e il Migliore, noiosuccio.

La Littizzetto romperebbe tutti gli schemi e – se mi legge mi capisce perché è intelligente – la bellezza estrema delle concorrenti sarebbe un continuo assist d’oro per le sue battute.

Per Ambra, che trovo una ragazza piacevole, sarebbe – dal punto di vista professionale – il salto definitivo da adolescente a donna, sotto l’occhio vigile di milioni di spettatori.

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