Metallica: come sarà Death Magnetic?
Di elvezioMancano ancora tre giorni e finalmente tutti quanti sapremo se i Metallica sono tornati quelli di un tempo o meno, se Rick Rubin è riuscito a fare il miracolo oppure se dobbiamo dire una volta per tutte addio a uno dei più grandi gruppi di sempre nella storia della musica.
Ed è inutile nascondersi dietro un dito, è molto facile trovare in rete tutti i pezzi, molto prima che raggiungano i negozi.
Nei vari siti di appassionati se ne sono lette di tutti i colori, da alcuni fan della vecchia guardia che non ce la fanno a reggere il declino dei loro eroi ad altri che invece, dopo aver ascoltato Death Magnetic, pensano che sia comunque la cosa migliore dei Metallica da molti, molti anni a questa parte.
Il problema, a parte il fatto che se cambi ti criticano perché cambi e se rimani uguale ti dicono che sei immobile, è nel cercare di capire se i Four Horsemen credono in quello che fanno e se hanno la stoffa per diventare sul serio una leggenda durevole, in grado di sfornare ancora dischi e girare il mondo in tour per qualche decade ancora.
I primi ascolti non ci hanno convinto del tutto qui in redazione, ma siamo ben distanti dal riuscire a esprimere un giudizio definitivo. Alcuni pezzi ci sembrano largamente “ispirati” (per non dire scopiazzati) da alcune loro canzoni precedenti, ma tutto sommato ci sono anche buone cose.
E voi? Pensate di comprare l’album quando uscirà? Avete già ascoltato qualcosa? Cosa ne pensate?
In attesa di leggere i vostri commenti, godiamoci il video di The day that never comes.
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