Meno male che nel palinsesto estivo tv c’è la seconda serie di SetteVite!

Già ai tempi della prima serie di 7 Vite avevamo espresso tutto il nostro sincero apprezzamento per questa spassosa sitcom nostrana.

La seconda serie, cinquanta puntate in questi giorni al giro di boa, si dimostra non solo all’altezza delle aspettative create nel 2007-2009, ma è anche uno dei pochi gioielli del palinsesto estivo della Rai.

Certo, non tutte le puntate raggiungono gli stessi alti livelli, ma il tasso di divertimento medio è notevole e la mezz’oretta passata con i sette personaggi che vivono nello stesso palazzo di Roma è sempre gradevolissima.

Particolarmente riusciti i profili psicologici e le interpretazioni di Leo (Giuseppe Gandini) e del barista Franco (Massimo Olcese). Il primo ogni giorno più egocentrico, ingombrante e laido, il secondo è l’essenza più pura del cinismo venato dal masochismo, ma in qualche modo riesce a intenerire tutti. E, anche se a tutti i personaggi sono riservate battute riuscite, le loro sono sempre le frasi più ardite e taglienti. Tra l’altro, molte di queste sono puntualmente registrate dalla newsletter del sito umoristico www.uffa.it.

Inoltre, come nella precedente edizione, è riuscitissima l’idea di tirare in ballo di quando in quando nella storia personaggi famosi che assumono un ruolo loro congeniale, per esempio Amanda Lear nel ruolo della cugina arraffona e Natasha Stefanenko che veste i panni di una badante russa. Quasi costante la presenza nel cast dell’esilarante Giancarlo Magalli nel ruolo di conduttore di una improbabile trasmissione meteo in una tv privata.

Che altro dire? Sicuramente gusteremo pienamente tutte le puntate rimanenti ogni sera dal lunedì al venerdì alle 19.00 su RaiDue e (senza affatto annoiarci!) anche le relative repliche delle ore 14.00 sulla stessa rete.

E poi, nel fare i complimenti agli autori (Menotti con Guaglianone, Monaco, Oriani e Bomprezzi), aspettiamo già la serie numero 3 di 7 Vite!