Marsalis e Cafiso ripropongono il concerto per Obama a Umbria Jazz

Ieri sera Wynton Marsalis e i quindici elementi della Jazz Lincoln Center Orchestra (nella foto) hanno riproposto a Umbria Jazz il concerto tenuto lo scorso gennaio a Washington DC in occasione dell’insediamento alla Casa Bianca del nuovo Presidente degli Stati Uniti.

E’ stato un concerto impeccabile e rassicurante, all’insegna della tradizione swing e blues, con un repertorio che ha attinto soprattutto a Thelonious Monk, ma anche alla tradizione di New Orleans: Marsalis incarna infatti l’anima più conservatrice della musica afroamericana.

Ospite speciale l’italiano Francesco Cafiso, giovanissimo genio del saxofono siciliano che ormai ha raggiunto una fama internazionale. Francesco aveva appena tredici anni quando nel 2002 incontrò il trombettista Wynston Marsalis, che rimase folgorato dal suono del sax dell’adolescente e lo portò in America a soli 14 anni. Da allora il nostro musicista  non si è più fermato ed è diventato una star internazionale conquistando premi à gogo.

E ogni volta che può, Marsalis, il più famoso trombettista di New Orleans lo porta con sé in giro per il mondo. Lo scorso gennaio lo volle anche a Washington per il concerto in onore di Obama. Perciò la sua presenza sul palco di Perugia ieri sera era più che giustificata.