La regina degli scacchi: una miniserie da non perdere su Netflix
Di AmbraState cercando qualcosa da guardare in queste lunge giornate del lockdown? La serie La regina degli scacchi ora in programmazione su Netflix è semplicemente fantastica, infatti sta riscuotendo un enorme successo di pubblico e ottimi giudizi dalla critica. La maggior parte delle persone non riesce a evitare il binge watching dei sei episodi uno dopo l’altro. Del resto, la storia è appassionante, gli attori bravissimi, la scenografia davvero ben studiata, la produzione straordinaria. Tratta con maestria dall’omonimo romanzo del 1983 di Walter Tevis (The Queen’s Gambit, che letteralmente significa “gambetto di donna”, un tipo di apertura scacchistica), riesce a rendere il gioco degli scacchi entusiasmante quasi quanto una partita di un tradizionale gioco di squadra.
La trama
La serie narra le vicende di una bambina prodigio degli scacchi, Beth Harmon, rimasta purtroppo orfana. Le vicissitudini narrate vanno dai suoi otto anni fino ai ventidue anni, mentre lotta con la dipendenza da alcol e psicofarmaci tentando di diventare un grande maestro di scacchi.
Nel terzo episodio pronuncia delle risposte che passeranno alla storia:
“Sto rigiocando le mie partite.”
“Perché mai dovresti farlo?”
“Sto cercando i miei punti deboli.”
“E…?”
“Non ne ho.”
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