Jimi Hendrix, Miles Davis e Paul McCartney: il Supergruppo mancato
Di elvezio“Stiamo per registrare un lp insieme questo fine settimana, che ne dici di venire a suonare il basso?” questo in sostanza il testo del telegramma che nel 22 ottobre del 1969 alcuni signori spedirono a Paul McCartney per invitarlo a una session che avrebbe potuto segnare la storia della musica.
Quei “signori” si chiama(va)no Jimi Hendrix, Miles Davis e Tony Williams, batterista di quest’ultimo.
Purtroppo il telegramma arrivò nel momento sbagliato, con il membro dei Beatles che era in vacanza in Scozia e non sarebbe tornato per altre due settimane.
Da lì la storia ha fatto il suo corso, la session è stata rimandata a chissà quando e dopo nemmeno un anno Jimi Hendrix moriva per overdose.
Cosa rimane di questa idea di super gruppo?
Da un lato la prova fisica, ovvero il telegramma, custodito presso l’Hard Rock Cafe di Praga, dall’altro lato il rimpianto di come avrebbero potuto suonare questi quattro messi insieme.
Sono in molti a pensare che, confrontato con Hendrix e Davis, McCartney sia comunque a un livello inferiore ma ci sembra un modo sbagliato di pensare alla musica, un metterla come gara di bravura che non ci convince.
Molto dipende anche dalla chimica fra i vari musicisti e dal momento, dalle varie situazioni, e se Hendrix e Davis hanno pensato a lui piuttosto che a decine di altri bassisti di grande livello, più o meno famosi come Macca, avranno avuto sicuramente i loro motivi.
E a voi? Sarebbe piaciuto ascoltare questo supergruppo?
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