In difesa di Lucignolo
Di AlessandroSu Internet, trovi molti blog che parlano male di Lucignolo, il programma di Italia 1: qui, per esempio. Dove ci sono i commentatori che rincarano la dose. Rispetto le opinioni di tutti (quello è, fra l’altro, un bel blog), ma a me Lucignolo piace. Le accuse? È trash, volgare, demenziale . Ecco la mia difesa.
1) Tratta soltanto gossip e trasgressione. In che modo puoi parlare di quei due argomenti se non scendendo un po’ di livello? Se devi dire che Coco guadagna un sacco di soldi, va con le belle donne, ma pochi se lo ricordano come calciatore, sei costretto a farlo in maniera non molto elegante. È chiaro che ti servono auto di lusso, tette al vento, discoteche e un po’ di facce sconvolte del sabato sera. Insomma, non puoi dedicarti a faccende di gossip con lo stesso approccio usato da Quark.
2) Rispecchia un po’ lo stile della rete, cioè Italia 1. Dove c’è un tg molto particolare, con toni sopra le righe. Tutto sommato è giusto che un programma tv segua il filo conduttore del tg e di altri programmi del canale.
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Grazie per il “bel blog”! 😀
Io sinceramente la primissima edizione di Lucignolo la guardai con interesse e curiosità. In fin dei conti era qualcosa di nuovo che, purtroppo, a mio avviso è rapidamente degenerato nella voglia di ascolti facili.
Sarà anche in linea con lo stile della rete, ma attualmente non è un programma di cui si senta proprio la necessità…
Il problema sta tutto in quel credere che anche se si parla di mode, calciatori e spettacolo non lo si possa fare con un approccio professionale, o se volete intelligente, ma tutto debba ridursi ad una specie di circo con al posto dei pagliacci una kermesse infinita di tette, culi, e volgarità. Alla faccia del buon giornalismo, alla faccia di chi ancora crede che l’esistenza dell’albo professionale per i giornalisti sia sinonimo di qualità! Ma questo è un altro discorso.