Iggy and The Stooges completano Ready to Die
Di elvezioRisale al 2007 l’ultimo disco registrato da Iggy and The Stooges, The Weirdness, e finalmente i fan potranno ascoltare nuovo materiale dalla seminale band proto-punk, dopo sei anni di attesa e segnali contrastanti da Iggy Pop, che solo l’anno scorso dava alle stampe un album di cover piuttosto controverso e deludente per molti dei suoi fan.
Prodotto da James Williamson ai Fantasy Studios di San Francisco, Ready to Die (questo il titolo dell’album) contiene canzoni come I Got A Job But It Don’t Pay Shit e Gun e vede il ritorno “ufficiale” di Williamson alle chitarre della band (dal 1973), dopo che vi era già rientrato in vari concerti per sostituire il defunto Ron Asheton.
Iggy Pop ha registrato le parti vocali a Miami e il risultato sembra ripescare nelle radici dello storico gruppo, con Ed Cherney, che ha mixato il tutto, parecchio entusiasta del risultato. Ha infatti dichiarato alla stampa:
“It’s old-time Stooges. It’s raw. They’re great songs, but not necessarily big choruses. They’re the Antichrist of anthems”.
Non pensiamo ci sia bisogno di tradurre.
Pare insomma che la reunion del 2003 non fosse un fuoco di paglia, bisognerà vedere come si potranno bilanciare gli impegni degli Stooges con quelli della carriera solista di Iggy Pop che, fra i vari progetti in corso, comparirà anche in una antologia di 26 canzoni dedicate ai pirati, Son of Rogue’s Gallery: Pirate Ballads, Sea Songs and Chanteys accanto ad altre grandi star quali Tom Waits, Keith Richards, Patti Smith, Shane MacGowan e Michael Stipe.
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