Giusy Ferreri: la riscossa dalla cassa
Di AmbraQuesta volta nessuno potrà dire: “dalle stelle alle stalle”, guardando con aria di sufficienza qualche improvvisata cantante che, dopo un paio di banali canzoni, è finita nel (in questi ultimi tempi affollatissimo) dimenticatoio. No, è proprio il caso di dire il contrario. “Dalle stalle alle stelle”, l’avrà pensato anche la stessa Giusy, all’anagrafe Giuseppina Gaetana Ferreri, che, dopo il primo album di inediti Gaetana, ha iniziato in questi giorni il suo primo tour.
Sì, avete capito bene: le favole esistono. Giusy è dal 12 marzo in giro per le maggiori città italiane (Roma, Treviso, Napoli e il tour si concluderà il 7 aprile a Milano): canterà su un palco, saluterà il suo pubblico, firmerà autografi. Insomma, sarà una vera cantante, a tutti gli effetti. Altro che registratori di cassa e scontrini.
E’ proprio questo che piace di lei, ciò che l’ha trasformata da una qualunque aspirante cantante in una delle star più brillanti del panorama musicale italiano, con oltre 600.000 copie vendute in pochi mesi. E’ questo che l’ha fatta amare da centinaia di cassiere, ma anche segretarie, commesse…: Giusy Ferreri è un sogno. E’ il sogno di chi vive col desiderio di addormentarsi parrucchiera e svegliarsi cantante, scrittrice, pittrice…
Ma è anche speranza: speranza di chi insegue i suoi sogni con metodo, studia, si impegna (non dimentichiamo che Giusy ha studiato canto, pianoforte e chitarra, quest’ultima da autodidatta) sicuro che un giorno emergerà da questa foresta di facili talenti che i vari programmi televisivi fabbricano instancabilmente. Se manca la sostanza, crollano come castelli di carta.
Gaetana la sua l’ha mostrata, e come. E dall’alto può gridare “sì, io ce l’ho fatta”.
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