Famosi alter ego e travestimenti nella musica – Seconda parte
Di elvezioEccoci arrivati alla seconda e ultima parte della nostra piccola carrellata riguardante alcuni dei più noti alter ego, nomi falsi e celebri travestimenti nel mondo del rock e del pop. Nella puntata precedente avevamo parlato di Tori Amos, Blur, Green Day, Bono, Eminem e altri ancora, vediamo cosa ci riservano oggi le star dello spettacolo…
Anche Beyoncé ha provato a inventarsi una seconda personalità, in occasione dell’album I am Sasha Fierce nel quale dava vita appunto a Sasha Fierce, che avrebbe dovuto rappresentare il suo lato più aggressivo e sensuale. Recentemente la cantante ha annunciato alla stampa di aver ucciso questo suo alter ego.
Come non nominare, in questa rassegna, Ziggy Stardust? Correva l’anno 1972 e David Bowie, in occasione di uno dei suoi album migliori e di maggiore successo, diede vita a questo personaggio, un figlio delle stelle androgino che, si dice da tempo, potrebbe tornare a calcare i palchi di mezzo mondo…
Anche Shakira, per non essere da meno nei confronti di Beyoncé, ha dato vita al suo lato più selvaggio e indomito, ovvero la Donna Lupo che interpreta il suo album più recente. She Wolf, a sentire la cantante, è la sua parte più animalesca e primitiva.
Christina Aguilera però batte sia Shakira che Beyoncé nel creare e consolidare un alter ego che rappresenti la sua versione più ribelle e oltraggiosa. Questo perché nel 2002 quando, in occasione di Stripped, si inventò il personaggio di Xtina, si fece addirittura tatuare il nome, tanto per mostrare quanto fosse attaccata al’idea!
Chiudiamo con un alter ego che non ha mai conosciuto onore e fama: nel 1986 Prince stava per stampare un album intitolato Camille, con l’intenzione di creare un personaggio dalla natura sessuale più ambigua. A sole due settimane dalla pubblicazione, Prince ci ripensò, abortì il progetto e cambiò il nome del disco in Sign O’ The Times.
Povera Camilla Prince…
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