Eminem torna sulle scene con Recovery

Guardate un po’ chi è tornato! E si, dopo una bella pausa di riflessione durante la quale ha avuto tutto il tempo di ripulirsi dalle sue dipendenze da alcool e droghe, di lavorare al nuovo lavoro in uscita e, pare, anche di farsi un esamino di coscienza.

Sembra infatti che Eminem abbia affermato: “Tutte le cose che ho detto in passato le pensavo, ma forse sbagliavo. Oggi penso che tutti dovrebbero avere la possibilità di essere infelici alla stessa maniera, se lo vogliono”. A 37 anni suonati, era ora che si desse una regolata.

In realtà, Recovery doveva chiamarsi Relapse 2, alla fine però il rapper di Detroit ha deciso di dare una svolta a questo progetto e di staccarlo dall’album precedente. Giustificando così la sua decisione: “Avevo pianificato originariamente di pubblicare Relapse 2 lo scorso anno. Ma dato che ho continuato a registrare e a lavorare con nuovi produttori, l’idea di un seguito a Relapse ha cominciato a perdere progressivamente di significato, e ho voluto fare un album completamente nuovo. La musica di Recovery è uscita molto diversa da Relapse, e penso meriti il suo titolo”.

Recovery è il settimo album dell’artista americano, anticipato dal singolo Not Afraid, contiene 16 tracce nelle quali il rapper si accompagna a nomi illustri della scena musicale come Pink, Rihanna, Lil Wayne con piena soddisfazione del suo storico produttore Dr. Dre.

Chissà se anche stavolta, l’uomo da 78 milioni di dischi venduti, riuscirà a piazzarsi in cima alle classifiche.