Emile Hirsch da “Into the Wild” alla galera?
Di Daniele GrattieriConsiderato a ragione uno degli attori più validi e promettenti della “nuova generazione” di Hollywood, i suoi problemi dati dalla dipendenza dagli alcolici erano noti da tempo nell’ambiente, ma nessuno avrebbe pensato si sarebbe giunti al punto di vederlo rischiare addirittura la prigione.
Stiamo parlando di Emile Hirsch, l’attore americano salito alla ribalta internazionale per la sua interpretazione nell’acclamato “Into the Wild”, film del 2007 che pur essendo relativamente recente è già un film di culto e che gli ha permesso successivamente di lavorare in pellicole del calibro di “Milk” e del più recente “Le belve”, dove è stato diretto da Oliver Stone. La domanda che ora tutti si fanno, dopo quanto accaduto qualche giorno fa, è quali saranno i riflessi sulla sua parabola professionale fino ad ora in costante ascesa.
L’attore, che tra poco meno di un mese compirà 30 anni, deve infatti ora fronteggiare un’accusa di aggressione aggravata nei confronti di una donna. A rendere noto l’accaduto è stato il noto sito di gossip “TMZ”. Oggetto della violenza dell’attore sarebbe stata Dani Bernfeld, la quale ricopre un’importante ruolo nella Paramount Pictures, essendo vice-presidente del comparto digitale della compagnia. La donna ha sporto una denuncia alle autorità, denuncia nella quale ha accusato l’attore di aver tentato di strangolarla. Il tutto sarebbe avvenuto alla fine di gennaio in un locale notturno nello stato dello Utah.
Secondo quanto raccontato dalla donna, la cui posizione nella Universal Pictures potrebbe effettivamente portare a delle conseguenze negative per la carriera di Hirsch, l’attore si era recato nel locale con alcuni amici dopo aver presenziato alla premiere del suo ultimo film, dal titolo “Ten Thousand Saints”, al Sundance Film Festival. L’attore, che a detta della donna aveva notevolmente alzato il gomito (particolare che è stato confermato anche dalla pattuglia intervenuta nel locale), si sarebbe rivolto a lei con fare tutt’altro che pacifico, chiedendo spiegazioni sul perchè “lo stesse guardando male”. La donna gli avrebbe allora fatto presente che dal suo punto di vista quello che aveva davanti era solo un ragazzino viziato che non aveva i titoli per entrare ad un festival del cinema importante come il “Sundance Film Festival” e questo avrebbe scatenato la violenta reazione dell’attore, che avrebbe provato a tirarle uno schiaffo, senza però riuscirci. Non contento però, avrebbe inseguito la Bernfeld, che nel frattempo si era allontanata e, come riportato dalla donna, avrebbe tentato di strangolarla: solo l’intervento di altri avventori avrebbe evitato il peggio.
A causa di questa denuncia l’ipotesi peggiore per l’attore è quella di ritrovarsi a dover affrontare un processo, al termine del quale potrebbe essere condannato ad una pena che potrebbe arrivare anche a 5 anni. La prima udienza è fissata per la prima metà del prossimo mese, più precisamente il 16 marzo: nel frattempo Hirsch ha preso la decisione di sottoporsi a un processo di disintossicazione dall’alcol, entrando in riabilitazione: mossa per guadagnare credito presso la giuria o sincero pentimento?
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