Cosa pensate della petizione contro Emma Marrone?

La notizia ha rapidamente fatto il giro di blog, siti e social e ci ha lasciati un po’ (un bel po’) perplessi: qualcuno ha avviato una raccolta di firme per protestare contro la partecipazione di Emma Marrone all’Eurovision Song Contest 2014 quale rappresentante dell’Italia.

E non sappiamo da dove partire per affrontare un fatto di questo tipo, che è magari anche minimo e trascurabile (in fondo per ora sono state raccolte solo 52 firme, al momento in cui vi stiamo scrivendo) ma suggerisce un clima sempre meno gradevole, con continui giudizi tagliati con l’accetta e che ci sembra che poco abbia a che vedere con le doti artistiche di tutti i cantanti coinvolti.

Non siamo fan della Marrone ma non siamo nemmeno “contro” e più ancora del meccanismo della raccolta firme in sé non ci piacciono alcune parole usate, sia nel testo che poi nei commenti: “cantantina commerciale, banale e volgarotta”, tanto per dirne una, o ancora “La mia domanda è: ha imparato a cantare sul water?” e infine “Emma fa defecare” sono solo frasi offensive che non tentano nemmeno di aprire un’eventuale discussione su meriti artistici.

Si insinua anche che la Marone sia “continuamente vergognosamente imposta mediaticamente e spinta ovunque tramite maneggi, promozioni di ogni tipo, giochi sporchi” ma, come spesso accade, non si portano poi prove, documenti, esempi.

Non vediamo, in partenza, nulla di male ad apprezzare un artista e detestarne un altro, ci abbiamo costruito anche un gioco che portiamo avanti ogni lunedì da sei anni, ma il tutto dovrebbe rimanere nell’ambito dei gusti personali, che sono soggettivi, e dello scherzo leggero.

E invece sempre più spesso volano parole brutte, talvolta orrende, contro Tizio o Caio: questa volta è toccata a Emma Marrone ma domani potrebbe toccare a tanti altri. Il comune denominatore sembra essere la provenienza dai talent, ritenuti da molti vere e proprie fucine del disastro, quando invece la qualità dei cantanti è sempre e comunque trasversale e, solo per fare un nome, non crediamo che ci sia qualcuno che possa seriamente mettere in questione la voce di un Mengoni, anche lui correlato ai talent.

Ma invece di portare dati e documenti, invece di dimostrare come e perché qualche cantante non dovrebbe meritare, invece di provare quando e come ci son stati eventuali giochi sporchi, ecco che si preferisce sempre la via dell’offesa vaga e dell’accusa indimostrabile o di considerazioni che lasciano il tempo che trovano.

Non ci interessa difendere Emma, per fortuna ha le spalle robuste e ha molti fan che l’adorano, è che si tratta di un metodo che sta davvero stancando, sempre di più, e produce solo odio e poco altro.