Brian May: dopo la morte di Freddie Mercury ho pensato al suicidio

Durante la scorsa settimana i Queen hanno celebrato il compianto Freddie Mercury con una serie di tributi che ha visto, fra le altre cose, la partecipazione del cantante dei My Chemical Romance, Gerard Way, di Katy Perry e del batterista dei Foo Fighters. Per l’occasione Brian May ha rilasciato una toccante intervista al Daily Mail nella quale ha ammesso di aver pensato spesso al suicidio dopo la morte di Mercury, a conferma del legame straordinario che esisteva fra i membri della band.

“Eravamo una fmiglia: il gruppo era spesso in tour e per forza di cose veniva prima degli amici e delle vere famiglie, così quando Freddie è morto mi sono sentito perso. Più o meno nello stesso periodo è mancato anche mio padre e sono caduto in una profonda depressione. Credevo di non riuscire più ad andare avanti, ho pensato al suicidio”

Sempre in occasione della stessa intervista May ha riflettuto sull’AIDS e su come sarebbero bastati pochi anni in più: “Forse sarebbero bastati anche solo 12 mesi nel futuro per cambiare le cose, dopo l’uscita dei vari mix di farmaci, e dicono che la prossima generazione vincerà definitivamente questa malattia. Freddie ormai stava troppo male: ha sempre amato la vita e nel momento in cui ha capito che non poteva più viverla al massimo ha abbandonato tutte le medicine tranne quelle per il dolore. Soffriva e, tristemente, non c’era alternativa”.

A ormai parecchi anni di distanza, Freddie Mercury è ancora presentissimo sia nel cuore di Brian May che in quello di tutti i fan…