Bambini: se guardano Scooby Doo corrono di più!

Dimmi che cartone guardi e ti dirò se corri. Sembra essere questo lo slogan del Ministero della Salute di Sua Maestà. Gli esperti britannici sono partiti da un semplice quesito: da dove cominciare per insegnare ai bambini che sport e alimentazione sana fanno bene davvero?
Innanzitutto da quello che cattura l’attenzione dei più piccoli, ovvero i cartoni animati. Dopo aver visionato 200 ore di televisione e 20 tra i titoli più popolari fra i piccini, il Ministero ha valutato il livello di attività fisica dei personaggi, stabilendo anche un punteggio per i loro comportamenti sani, come camminare per brevi tratti e praticare sport.

And the winner is… in testa alla classifica c’è l’alano parlante più famoso dell’universo dei cartoon, Scooby-Doo; nella speciale classifica figurano anche Tom & Jerry, Willy il Coyote, SpongeBob, i Looney Tunes e, a sorpresa, anche i Simpson, in cui Homer (ma non solo) è agli antipodi dell’attività fisica. Il cane fifone ha sbaragliato la concorrenza altrui soprattutto per le innumerevoli corse con le quali si mette in salvo dai mostri del caso, in compagnia dei suoi quattro amici.

Gli studi stanno dando ragione all’intuizione degli esperti britannici: sembra che i bambini appassionati di Scooby-Doo siano più attratti dalle attività ludiche legate al mondo dello sport.

Sull’onda di questa consapevolezza, i tecnici del Ministero della Salute d’oltremanica hanno pensato a campagne mirate, che sfruttino modelli popolari e simpatici per le nuove generazioni, capaci di esercitare un’influenza positiva sui comportamenti alimentari e sullo stile di vita. Come il progetto Change4Life e la collaborazione con un format televisivo dedicato al pubblico di più piccoli, chiamato LazyTown. Il personaggio principale – e non è un caso – si chiama Sportacus e invita i bambini a giocare fuori dalle mura domestiche, mentre frutta e verdura sono definite “caramelle sport”.

Emanuele Saccardo