Apple regala il disco degli U2 ma gli utenti non gradiscono

Ma quella di Bono Vox non era la band più amata di tutti i tempi? E Apple non era l’azienda più glamour di sempre con adepti adoranti in ogni occasione? La vicenda passerà alla storia del digitale. Apple e gli U2 avevano pensato di fare felici gli utenti di iTunes regalando a tutti, indistintamente, il nuovo album Songs of Innocence, ovviamente sponsorizzato da Apple in quella che doveva essere un’astuta e innovativa operazione di marketing. 500 milioni di download gratuiti, annunciati da Tim Cook in persona come gran finale sul palco del Flint Center di Cupertino il giorno del lancio dei nuovi iPhone6 e dell’AppleWatch. Peccato che per l’utente non ci fosse scelta: il disco è comparso in maniera automatica nel loro scaffale virtuale iTunes. E così l’operazione ha scatenato molte proteste, con innumerevoli utenti che si sono detti infastiditi per il fatto di non avere avuto scelta o, peggio ancora, di non sapere neppure chi siano gli U2. Non che il download vero e proprio fosse automatico, né che portasse a consumare banda. In pratica, gli utenti avevano soltanto il diritto di scaricare il file, mentre la sua icona aveva già l’aspetto dei dischi di cui si sono già acquistati i diritti. Ma molti si sono sentiti hackerati, hanno percepito una violazione del loro spazio.

E allora Apple ha fatto marcia indietro, aprendo una pagina con una guida dettagliati per gli utenti che volessero cancellare il regalo. Peccato che l’operazione di cancellazione non sia risultata semplice e che il disco restasse ancora visibile nella sezione acquisti o nel cloud – come, in assenza di azioni, sarà sino al 13 ottobre.

E’ arrivato quindi un nuovo tool per cancellare del tutto il disco mediante uno script che, previo inserimento dei dati riguardanti il proprio account iTunes, ce ne libera per sempre. Buone intenzioni ma, come dicono gli anglosassoni, epic fail.