Ambra? Il nulla con il vento in poppa
Di Brunella AntonaciSono le testuali parole di Tullio Kezich, il noto critico cinematografico nei confronti di Ambra Angiolini. Non c’è scampo, ha letteralmente sparato a zero sulla show girl che è stata scelta come madrina per la serata inaugurale di una delle manifestazioni artistiche e culturali più celebri: la Biennale di Venezia.
Più che un’accusa diretta ad Ambra, il dito è puntato contro la figura di madrina che il critico Kezich ritiene addirittura meno seria del Re nel Carnevale. Ora, si parla di un critico, di un sapiente ecc. ecc. e non ci si può permettere di contestare. Ma se proprio si dovesse fare una contestazione, io farei questa: la Biennale di Venezia, iniziata con tutti i crismi, è diventata un vero e proprio letamaio! Non lo dico io, lo dicono altri critici come il simpaticissimo e incantevole Philippe Daverio che ha ridimensionato alla stregua di abili commercianti tutti quegli artisti che si erano spacciati per anarchici rivoluzionari!
Vai, Ambra! I critici sono una brutta razza quando non hanno un pelo di modestia!
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