Addio Whitney
Di elvezioWhitney Houston è morta, per cause non ancora conosciute, proprio alla vigilia dei Grammy e sembra quasi una macabra offerta a qualche dio della Musica.
Whitney si trovava a Los Angeles per uno spettacolo collegato appunto alla consegna dei Grammy. Il corpo senza vita è stato scoperto nella sua stanza d’albergo a Beverly Hills dal compagno, il cantante Ray-J. L’annuncio della morte è arrivato da Kristen Forster, sua PR, che non ha specificato le cause del decesso.
Chi segue solospettacolo sa bene (ricordate con Michael Jackson?) che non ci piace scrivere quei fiumi insensati di parole che spesso accompagnano questi eventi.
Troverete praticamente ovunque sia freddi paragrafi, spesso copiati o già pronti per l’occasione, che parleranno di “una splendida voce soffocata dalla depressione e dalla droga” e che oltre ai vari successi (quasi 200 milioni di copie vendute dovrebbero parlare da sole) vi ricorderanno anche il “tempestoso” matrimonio con Bobby Brown.
E “tempestoso” per noi in redazione è un modo abbastanza cinico e schifoso di definire un legame che ora, a distanza di anni, ha definitivamente ucciso questa grandissima star, con un marito che la massacrava di botte, la sfruttava e l’ha portata alla depressione e all’eroina.
Tutto ciò, più che tempestoso, a noi sembra criminale.
Rimangono le canzoni e i film, quello sì, anni e anni di gloria ed è inutile ricordare qualche momento singolo se no forse quel 1986 che l’ha vista trionfare proprio ai Grammy.
Anzi, no, bisognerebbe proprio ricordarla in tanti momenti della sua carriera. Spetta a voi lettori, se ne avete voglia, se avete amato questa star, lasciare qualche ricordo in fase di commento, qualche momento particolare che vi ha colpito, qualche canzone che rimarrà sempre con voi.
Addio Whitney.
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