Addio, Raimondo
Di elvezioNe hanno parlato ormai tutti, molti con parole splendide che noi qui a SoloSpettacolo non possiamo pensare di eguagliare.Ma anche noi vogliamo ricordare uno dei più grandi personaggi della televisione italiana di tutti i tempi e pagare il giusto tributo a un talento comico che ha ben pochi eguali nella nostra storia.
Con Raimondo Vianello scompare un modo di fare televisione e comicità che appartiene ormai a un’altra epoca e ben poco ha a che fare con questa era vulgaris.
Garbatissimo, privo di volgarità, molto British, signorile, Vianello entrava e usciva dalle battute con gentilezza, in punta di piedi, ma lasciava sempre il segno, come testimoniano comunque le censure degli anni Cinquanta.
Due i grandi nomi che rimarranno per sempre collegati al suo: Ugo Tognazzi e Sandra Mondaini.
Con Tognazzi Vianello imperversa nella televisione degli anni Cinquanta con una serie di sketch che ancora adesso strappano più di una risata e molta ammirazione e sono forse il suo esito artistico più alto in assoluto.
Con Sandra Mondaini, compagna di televisione e di vita, Raimondo Vianello costruì una carriera che in pratica copre un arco temporale lunghissimo, dai Sessanta fino a poco, pochissimo tempo fa.
Tantissimi i programmi condotti in tutti questi decenni. In Rai, prima, con Studio Uno, Sai che ti dico?, Tante scuse, Noi… no.
E quindi l’approdo nella futura Fininvest/Mediaset, di cui fin da subito diventa una delle colonne portanti: Il gioco dei Nove, Casa Vianello e Cascina Vianello, ma anche la conduzione di programmi sportivi come Pressing.
E come scordare l’anomala conduzione di un Festival di Sanremo? Tanti, troppi i ricordi legati a questa persona, si rischia di compilare un freddo elenco di nomi. E di tutto abbiamo bisogno ora tranne che di parole fredde.
Preferiamo quindi lasciare a voi, lettori di SoloSpettacolo, lo spazio per trovare qualche parola, qualche ricordo legato a Raimondo Vianello, l’occasione per un ultimo saluto rispettoso a una persona che ha fatto del rispetto uno dei tratti fondamentali della sua vita e carriera.
A voi la parola.
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