Fabrizio Corona: dopo le banconote false si darà al portale web sul gossip
Di Matilde BerettaFabrizio Corona dichiara in un’intervista rilasciata a Grazia di voler cambiare vita e aprire un portale web di gossip, con foto e servizi esclusivi a pagamento.
Prima di dire altro, in merito a questa notizia, riassumo (tratte da Wikipedia) le ultime vicende che lo hanno visto coinvolto:
* 7 marzo 2007: Corona viene arrestato da una pattuglia dei Carabinieri a Milano per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, dopo essere stato fermato dagli stessi agenti a seguito di alcune infrazioni al codice della strada. L’indomani è sorpreso alla guida senza patente, nonostante la sospensione della stessa a tempo indeterminato.
* 2 gennaio 2008: denunciato dalla Polizia Stradale di Varese per guida senza patente. Dopo un controllo gli agenti scoprono che non risulta essere mai stata rilasciata alcuna patente a Fabrizio Corona.
* Marzo 2007: scoppia il caso “Vallettopoli” e per Corona arriva la detenzione, con accuse di estorsione e associazione a delinquere finalizzata all’estorsione nell’ambito dell’inchiesta potentina. Corona è stato in prigione 77 giorni, divisi fra Potenza e San Vittore. Il 29 maggio 2007 gli vengono concessi gli arresti domiciliari.
* 29 febbraio 2008: viene rinviato a giudizio.
* 3 marzo 2008: fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto mentre tentava di pagare a un autogrill con banconote false.
* 5 marzo 2008: Corona patteggia accettando la condanna a un anno e mezzo per detenzione e spesa di denaro falso.
Il “Chi è senza peccato scagli la prima pietra” è un giusto principio da tenere sempre a mente quando si giudica (nel senso di criticare, pensare e riflettere) qualcuno; rimane inspiegato il motivo per cui in Italia, anche coloro che si macchiano di colpe più o meno gravi, invece di essere banditi, riempiono le copertine di tutte le riviste ed entrano nei titoli dei telegiornali quasi fossero degli eroi da salvaguardare. I mass media, dal canto loro, ti rispondono che si pubblica ciò che fa notizia, ciò che interessa il pubblico, scrollandosi di dosso qualsiasi colpa in merito alla decisione di concedere ulteriore spazio a chi, in fondo, non se lo merita.
Allora… chi decide chi deve stare e dove? I mass media continueranno a parlare di Corona perché il pubblico vuol sentire parlare di Corona oppure il pubblico crede di voler sentir parlare di Corona perché i mass media ne vogliono parlare?
Corona dichiara: “Non sto cambiando semplicemente business, cambio vita. Ci provo. Non voglio più frequentare persone cattive”. E per cattivi intende: “Tutti quelli che mi hanno avvicinato dopo la mia uscita dal carcere. Dopo la galera ho frequentato gente di tutti i generi e di tutte le cosche. Brutta gente. Adesso voglio fare da solo“. E ancora “Ora una volta al mese vado nella comunità Exodus di Don Mazzi: gioco con i ragazzi, faccio un po’ di palestra, sto con loro. L’avevo promesso e l’ho fatto. In comunità è tutto molto bello e forte. Ho trovato tanta gente che avevo conosciuto a San Vittore. Sono stato bene e ho detto a Don Mazzi: ‘Se mi condannano voglio venire lì da te'”.
Non è chiaro nemmeno per quale motivo, con tutte le comunità che esistono, i pentiti dello spettacolo vanno sempre a finire da Don Mazzi e Don Mazzi diventa l’icona del bene, spesso seduto nelle piazze dei programmi televisivi.
Lascio a voi le considerazioni sul nostro paese.
[Via Quotidiano.net]
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