Susan Boyle: il brutto anatroccolo inglese che canta come un usignolo
Di nicoletta
Quando Susan Boyle, signorina scozzese di 47 anni, non particolarmente attraente né curata, si è presentata al talent show inglese Britains Got Talent, il pubblico vedendola salire sul palco si è sbellicato dalle risate. E i tre giudici non sembravano affatto disposti a darle alcun credito.
Ma poi la base musicale è partita, e la simpatica cicciottella vestita di beige ha iniziato a cantare I Dreamed a Dream da Les Misérables. Il pubblico ha taciuto per un attimo, ma poi è andato in totale delirio. Una voce sbalorditiva, paragonabile a quella di Céline Dion o di Elaine Paige.
E così, dopo le scuse accorate dei tre giudici per essere stati tanto cinici nei suoi confronti, la Gran Bretagna sta ora impazzendo per la voce di questa donna, una persona tanto semplice quanto determinata. Due milioni di clic sul video di You Tube nel giro di cinque giorni e tutte le migliori case discografiche a corteggiarla disperatamente.
Così tanto successo che non ci viene neppure concesso incorporare il video di You Tube nel nostro blog. Ma il filmato deve essere visto – e soprattutto ascoltato! Lo trovate qui.
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O.O Ha una voce favolosa! Mai sentita così bella! Com’è che non ha fatto carriera da giovane? E’ meraviglioso avere una voce così! Complimenti, davvero 🙂
Forse un’estetica migliore l’avrebbe portata alla ribalta prima, ma questa donna ha dato più una lezione al mondo intero: 1. che non bisogna MAI giudicare sull’apparenza; 2. che tanta gente che CREDE di sapere cantare può appendere il microfono al chiodo quando vuole; 3. che bisogna avere coraggio; 4. che non è mai troppo tardi nella vita per vedere un cambiamento radicale. E’ un video che suscita delle emozioni contrastanti e molto forti, per questo è diventato un vero fenomeno della Rete e le ha dato una notorietà mai vista nel giro di pochi giorni.
è una grande
nella vita bisognerebbe imparare a non giudicare dalle apparenze, o dalle diversità fisiche o psichiche, ma rispettare gli altri per come essi sono………..brutti o belli bianchi o neri acuti o ottusi ecc……….ma accettare le diversità, anzi soprattutto le diversità che ci rendono ancora più unici………..e speciali!!!
gio