Reunion per i Black Sabbath, nuovo disco in arrivo
Di elvezioForse nessuno meglio di Henry Rollins poteva introdurre venerdì scorso i Black Sabbath sul palco del Whisky a Go Go sul Sunset Strips, lo stesso identico palco che li aveva ospitati 41 anni prima.
Rollins è uno degli artisti la cui carriera e modo di intendere la musica è stata più influenzata dai Black Sabbath e per lui presentare al pubblico i membri originali, Ozzy Osbourne, Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, deve essere stata una bella emozione.
E l’occasione è una di quelle importanti, non tanto o perlomeno non solo per la notizia di una prossima reunion dei Black Sabbath per una serie di concerti fra cui anche il posto da headliner al Download Festival il prossimo giugno: spesso le reunion si fanno per i motivi sbagliati e lasciano il tempo che trovano ma in questo caso la speranza che possa scaturire qualcosa di meglio arriva dall’identità del produttore che si occuperà del nuovo disco della band: Rick Rubin.
Rubin ha saputo spesso portare molto in alto gli artisti di cui ha curato il suono, valgano come esempio nomi come Slayer o Beastie Boys, e ha operato un vero e proprio miracolo con il suo stupendo rapporto con Johnny Cash in occasione dell’ultimo lavoro di questo cantautore.
Ora lo attende una prova difficile ma non impossibile: saranno molte le carte che potrà giocare per svecchiare e potenziare il sound dei Black Sabbath e ha più o meno un anno di tempo visto che l’uscita dell’album è prevista per il prossimo autunno.
Voi cosa dite, Black Sabbath e Rick Rubin ce la faranno?
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