Trent Reznor: i Nine Inch Nails non sono morti

Pareva che la lunga carriera dei Nine Inch Nails, grandissimo gruppo rock che a segnato la storia di certa musica industrial (e oltre, diventa difficile parlare di genere per i NIN visto il mix di rock, elettronica, new wave, metal e tanto altro ancora) per due decadi, fosse purtroppo giunta al termine nel 2009.

Una ultima serie di concerti poi l’annuncio, con grande dispiacere dei fan, che i NIN avrebbero appeso gli strumenti al chiodo, con Trent Reznor libero di dedicarsi ad altre sperimentazioni ed avventure musicali.
Dal 1988 fino al 2009 i NIN hanno firmato parecchi capitoli importanti: 5 dischi in studio più una manciata di EP, 3 live per un totale che oltrepassa i venti milioni di copie vendute e quindi tutti i conseguenti premi piccoli e grandi fino al Grammy e alla consacrazione su Rolling Stone che nel 2004 li incluse in una ideale lista delle 100 formazioni più importanti del rock di tutti i tempi.

Trent Reznor è però sempre stato umorale, senza contare vari problemi di dipendenze da alcool e droghe, problemi che ora paiono felicemente superati e la vita dei NIN è stata sempre legata al filo delle emozioni del loro leader (e unico membro effettivo).

Ma ora gli stessi fan che si erano disperati nel 2009 hanno motivi per gioire nemmeno un anno dopo e Reznor ha dato l’annuncio di una possibile rinascita sfruttando il nuovo mezzo di comunicazione sociale di questi anni, Facebook.

“I NIN non sono morti,” ha dichiarato il musicista. “Sto lavorando a del nuovo materiale che è molto diverso dai NIN di un tempo e avrete notizie molto presto.” Salutiamo quindi il quasi certo rientro di questa importante formazione.

Nel frattempo avrete comunque di che nutrire le vostre orecchie: Reznor dovrebbe completare ben presto la registrazione di un EP di sei composizioni realizzate insieme alla moglie, disco che uscirà sotto il nome di How to Destroy Angels.