50 Cent: non penso che vivrò ancora a lungo
Di elvezioTwitter, che lo si prevedesse o meno, grazie alla sua dinamica velocissima, alla brevità dei messaggi, alla possibilità di postare ovunque si sia e senza l’impegno in più che richiede il mantenimento di un profilo Facebook è diventato il canale di sfogo ideale per le star e sono ormai innumerevoli gli esempi di artisti molto presenti su Twitter, persino in Italia, fra Jovanotti, Fiorello e tanti altri.
Purtroppo, proprio per la sua natura molto veloce, accade talvolta che cantanti e attori si facciano scappare frasi che lasciano più di un dubbio ed è capitato ultimamente anche a 50 Cent che, non si capisce bene se in un momento di sconforto, rabbia o che altro ha scritto sul popolare network frasi come “I don’t think I’m gonna live much longer” e “I’m good if I die tonight” ovvero “non penso che vivrò ancora a lungo” e “mi andrebbe anche bene morire stanotte”.
Di sicuro si tratta di uno sfogo in seguito ai mesi di scontri e disaccordi con la sua casa discografica, che attende da tempo il quinto album del rapper, Black Magic ma che secondo 50 Cent è colpevole di aver custodito con scarsa attenzione il materiale consegnato, con conseguente diffusione in Rete.
Brutto rapporto, questo fra artista e casa discografica, che va avanti da molto tempo e che potrebbe indurre sempre di più il celebre rapper a occuparsi dei suoi altri e innumerevoli progetti, dalle bevande energetiche alle produzioni di altri artisti, senza contare le raccolte fondi di beneficenza che sembrano vederlo sempre più coinvolto e impegnato.
Commenta o partecipa alla discussione