Eroina e cocaina dietro la morte di Heath Ledger?

Sono ormai passati alcuni giorni dalla tragica scomparsa di Heath Ledger e bisogna, volenti o nolenti, fare i conti con alcune notizie trapelate in diverse occasioni che offrono un quadro più completo e probabilmente più disperato dell’intera vicenda.

Prima rete e stampa sono impazzite con le varie ipotesi sui motivi concernenti il ritardo della telefonata al 911: alcuni sostengono che sia servito del tempo per far sparire dall’appartamento ogni traccia di eroina e cocaina e degli attrezzi usati per la loro somministrazione.

A confermare quelli che ormai paiono molto più che legittimi sospetti ci sono le parole e le decisioni dell’ex compagna di Heath, Michelle Williams. Secondo quanto riporta Page Six, i due erano ormai arrivati ai ferri corti:

“La sua vita era ormai un party continuo e usava molte droghe. A Michelle non piaceva il suo giro di amicizie. Lei arrivò al punto di dargli un ultimatum: o la droga o la bambina, minacciandolo con la custodia esclusiva. Lui avrebbe voluto smettere, ma era ormai troppo coinvolto. Era tossicodipendente.”

Ad aggravare la già traballante situazione è giunta notizia che Entertainment Tonight avrebbe presto mandato in onda un filmato esclusivo in cui s poteva notare Heath Ledger mentre sniffava cocaina durante una festa in un hotel, nel 2006. Per fortuna poi, per rispetto del dolore della famiglia, il video non è stato trasmesso.

Ad aggravare la già pericolosa dipendenza dalla cocaina è poi subentrato l’uso dell’eroina, droga ancora più pericolosa. Unite al quadro già fosco l’ovvio consumo di alcool e il tentare di trovare qualche ora di sonno con l’ausilio dei sonniferi e capirete quanto la salute psicofisica di Ledger fosse ormai compromessa, portandolo a una fine tragicamente simile a quella di River Phoenix.